Casale vince il campionato CRV 2022/2023, conquistiamo il trofeo Toni Piazza !!!!
Semplicemente fantastici i nostri ragazzi!!!
La finale è una partita speciale da giocare e da vivere e quella di sabato scorso lo è stata davvero, un pieno di emozioni ed entusiasmo per il vantaggio, lo svantaggio, la rimonta, la difesa del risultato nel finale e la festa.
Lo stadio Pacifici di San Donà è gremito di tifosi casalesi, del minirugby, delle giovanili U15 e u17, della cadetta e della prima squadra oltre ai consueti genitori ed amici dell’U19 e tutta la dirigenza. E’ un bellissimo segnale di partecipazione di tutta la società, tutti insieme a tifare e sostenere i giovani caimani. Il colpo d’occhio è sorprendente, un muro bianco rosso fra magliette, bandiere e striscioni.
Come con Feltre e Montebelluna, alla prima azione del match sigliamo meta su schema dei trequarti con inserimento sullo stretto dell’estremo Mattia Zamberlan, che passa all’ala “Veleno” Filippo Favaro in sostegno. Pippo Benetello trasforma per il 7 a 0. Conserviamo il possesso fino al 20° senza purtroppo concretizzare. Poi Padova cambia tattica, punta sui calci di spostamento nella nostra retroguardia e passano con due mete simili: una su maul avanzante dopo la touche sui cinque metri e l’altra su schema con inserimento del loro tallonatore. Segue un piazzato per il 7 a 17. Per Padova la partita è chiusa. Come consueto i nostri caimani nelle difficoltà si esaltano e al 35° riaprono con meta di Federico Mazzolin che raccoglie l’ovale calciato da Filippo Benetello sul palo. Punteggio parziale fine primo tempo Casale 12 – Padova 17. Chi ci ferma più, entriamo nel secondo tempo ancor più determinati con cambi dalla panchina determinanti, alziamo il ritmo e l’intensità. Siamo in partita, siamo atleticamente reattivi, siamo padroni del campo, giochiamo come sappiamo. Gli avversari invece avvertono il calo fisico e commettono ripetuti falli con placcaggi alti (due gialli consecutivi). Olmo D’Alessandro sigla su percussione su punizione ai cinque metri giocata veloce. Andrea Pivato schiaccia l’ovale dopo un’azione a tutto campo iniziata sui nostri dieci metri. Pressiamo Padova sui propri ventidue e Filippo Cestaro marca in mezzo ai pali. Cristian Sacilotto converte le due trasformazioni. Un parziale di 24 punti di rimonta che ci permette di portarci sul 31 a 17. Padova reagisce, ma la nostra difesa resiste e al duplice fischio dell’arbitro è festa. I fioi e il pubblico si scatenano, si canta l’inno dei caimani, ci si commuove, ci si abbraccia, la tensione si allenta e la gioia è incontenibile.
Eccovi i caimani della finale: 1 Brugnera Simone, 2 Beltramini Marco, 3 De Lazzari Kevin, 4 De Vei Alessandro, 5 Mazzolin Federico, 6 Kazanakly Mykyta, 7 Mazzolin Gabriele, 8 D’Alessandro Olmo, 9 Moino Nicoló, 10 Benetello Filippo, 11 Sbarra Luca, 12 Trabucco Giacomo, 13 Busato Alberto, 14 Favaro Filippo, 15 Zamberlan Mattia, 16 Cestaro Filippo, 17 Camatta Edoardo, 18 Gari Edoardo, 19 Dallan Jonah Guido, 20 Pivato Andrea, 21 Sacilotto Cristian, 22 Marton Manuel, Pigazzi Luca, Totaro Gabriele, Gregoletto Pierfrancesco, Gasparini Yuri, Zaupa Mattia e Russi Filippo.
Man of the match: Federico Mazzolin.
Una stagione fantastica quella dell’U19, iniziata vincendo imbattuti il torneo Cappe a Mirano e conclusasi in testa alla classifica e con il massimo risultato: la conquista del trofeo Toni Piazza. Ricordiamo che abbiamo sempre vinto in casa e perso solo tre volte (di cui una volta per un punto). Abbiamo affrontato tutte le squadre con il massimo rispetto, a viso aperto anche quelle più forti, difendendo con cuore, sacrificio ed orgoglio, attaccando con determinazione ed agonismo. I ragazzi sono cresciuti nella tecnica, nella consapevolezza che uniti si lotta e si vince. Un gruppo fantastico, lo spirito di squadra è l’arma vincente, la chimica fra loro è strepitosa, insieme danno il meglio di sé.
Essendo l’ultimo articolo della stagione credo siano doverosi dei ringraziamenti. Innanzitutto ai ragazzi, per l’impegno, la dedizione, il sacrificio e l’entusiasmo dimostrato. Un saluto ai caimani del 2003 e 2004, a settembre giocheranno in cadetta e prima squadra. Grazie ed in bocca al lupo.
Credo inoltre che la vittoria sia da dedicare allo staff. A Stefano, da vice allenatore ad unico allenatore, ha iniziato con 17 giocatori e finito con 29, comunque impegnati in accademia o concessi alla cadetta e prima squadra. Ha unito il gruppo, coinvolgendo tutti i giocatori nel progetto, trasmesso la grinta agonistica per saper affrontare le difficoltà.
A Corniel, il suo apporto è stato fondamentale a metà stagione per la squadra e soprattutto per la mischia, da “leggera” a competitiva contro le corazzate nel campionato. Ai suoi discorsi motivazionali in inglese, non sempre compresi da tutti, ma contagiosi per agonismo e determinazione. Grazie per la sua esperienza di giocatore professionista internazionale e per il suo esempio e carattere forte, determinato e sensibile.
Ad Andrea, il nostro dirigente, equilibrato e perfetto connettore fra squadra, allenatori, società e genitori. A lui va tutta la nostra stima nella gestione della squadra, a qualsiasi problema trova una soluzione efficace!!!! Mai una parola in più o in meno, sempre quella giusta. Ci mancheranno le tue pillole di saggezza rugbistica e i tuoi aneddoti.
Agli accompagnatori. A Redento, sempre positivo ed ottimista, pronto a collaborare per qualsiasi bisogno e necessità. A Ciano, la leggenda, il giocatore di esperienza, il motivatore, il saggio che di rugby ne sa, ne sa, ne sa… Sei l’anima, il cuore pulsante della squadra. Hai una parola, un consiglio semplice e risolutore per ciascuno. Sai leggere le situazioni in campo e fuori. Attento, premuroso per i ragazzi (che ti adorano). Una persona umile, semplice ed autentica. Grazie Ciano !!!!
Alla società che ha creduto nel progetto U19, fondando la squadra sui propri giocatori, accogliendo chi si proponeva spontaneamente. Ha collaborato con l’Accademia di Marca, affidando dei players che hanno vissuto un’esperienza di crescita tecnica, atletica e personale di rugby di alto livello. Ha affidato a validi e competenti tecnici e dirigenti l’equipe.
Ai genitori, il sedicesimo uomo in campo. Presenti, ma discreti, mai una parola sugli aspetti tecnici e formazione, ma per far festa e per il resto sempre pronti. Noi genitori, fisioterapisti, mental coach, fotografi, giornalisti, cuochi, lavandai, videomaker, speaker, che ci reinventiamo in base alle necessità. Non ci sono distinzioni, figlio mio, figlio tuo, figlio suo…. sono tutti figli nostri. Un ringraziamento a Saci per le buonissime paste dei terzi tempo, a Fabio per le splendide fotografie, a Libero per i magnifici video delle partite, a Diego il nostro talentuoso showman e a tutti i genitori e famiglie sempre a tifare caimano.
Ad inizio campionato nessuno si immaginava di arrivare e vincere la finale, anche se la squadra prometteva bene. Ci ricorderemo tutti questa stagione per poter vivere altre sfide di altrettanto valore con i nostri futuri impegni, come giocatori, persone, come amici.
Negli articoli, la mia intenzione era farvi rivivere le emozioni del campo dei nostri caimani, di questa splendida ed indimenticabile stagione vissuta insieme dell’U19. E’ stato entusiasmante collaborare con la squadra, lo staff, la società ed i genitori. Un saluto a tutti voi. Per me è stata una soddisfazione, ho conosciuto delle persone, ho incontrato degli amici.
Si gioca, si lotta, si vince e si perde tutti insieme, in campo e fuori.
Christian Sbarra